La chiesa fu ricostruita sulle rovine di quella distrutta dal terremoto del 1600.

La facciata, del 1760, è incompleta, molto austera ma elegante, presenta sul portone un mosaico rappresentante San Sebastiano.

L’interno presenta una navata slanciata e armonica, la volta presenta affreschi di discreta fattura e decori con i simboli dei Cavalieri di Malta.

Nel presbiterio, possiamo ammirare affreschi rappresentati scene bibliche.

Vi sono cinque altari in pietra e legno, il maggiore conserva nella nicchia la statua di San Sebastiano, i laterali dedicati a Maria Immacolata, Gesù crocifisso, alle anime sante del purgatorio e a San Francesco di Paola.

testo tratto dal libro “Di Cassaro e della sua storia” di Salvatore Mineo

 

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